Recensione: Re:Mind – Netflix

Re:Mind, che orrore. Serie TV del 2017 prodotta da TV Tokyo, approda su Netflix il 15 Febbraio 2018, senza riscuotere alcun successo. La serie è di genere Horror/Drama ed è composta da 12 episodio + un episodio speciale (in tutto 13) da circa 24 minuti ciascuno, tranne l’ep. speciale che vanta 31 minuti (di pura noia).

Oggi, siamo dinnanzi ad una prima recensione-critica di Seriesor (aspettatevi una recensione, stilisticamentediversa). Ebbene si, abbiamo visto questa serie e credetemi l’abbiamo odiata. Pessima è a dir poco un complimento per questa serie.

Vi presentiamo la trama:

Undici compagne di classe si risvegliano, chiuse in una grande sala da pranzo. Temendo per la propria vita, si chiedono il motivo di quella bizzarra situazione.

Vi delucidiamo da subito la trama Netflix spiegando che, le undici ragazze, si risvegliano in una grande sala da pranzo (in modo molto stravagante) domandandosi il perchè della questione. Le undici ragazze spaventate, scopriranno d’esserci tutte, tranne una. Quale sarà l’elemento che le accomuna? Ve lo spiegheremo a breve.

Come sempre analizziamo i personaggi principali (visto che ne sono tanti ed è difficilissimo ricordarsi le qualità di ognuno di loro, sarà creato un mega-gruppo):

  • Mirei – Sarina – Mei – Ayaka – Kyoko – Kumi – Shino – Yuuka – Mao – Mana – Memi: sono le undici protagoniste. Loro, sono tutte bloccate in questa grande sala da pranzo, senza avere la possibilità di muoversi e quindi provare ad uscire. Ognuna di esse è differente dall’altra caratterialmente, ma tutte hanno delle cose in comune, atti di bullismo. Le undici bulle, inoltre hanno dei segreti, saranno mai svelati?
  • Miho, la ragazza scomparsa. Tra le undici protagoniste, ve ne milita un’altra: Miho. Ella è molto potente grazie alla sua influente famiglia. Riesce ad aggraziarsi tutte le undici compagne, per poi venire bullizzata a causa di un evento futuro. Sparirà improvvisamente. Si presume che sia l’artefice della faccenda che lega le ragazze a quella sala. Sarà mai lei la colpevole?

Dopo aver descritto i protagonisti della vicenda, vi descriveremo in modo sintetico questa prima ( e si spera unica) stagione:


Undici ragazze si risvegliano in una sala da pranzo (molto inquietante) il giorno prima del loro diploma. Elle sono tutte compagne di classe e grandi amiche. Dopo lo stravagante risveglio, le ragazze, notano che vi sono dodici posti ma undici ragazze. Manca Miho, la ragazza scomparsa, la ragazza che nasconde tanti segreti. Le ragazze son bloccate ed inizialmente cercando di scappare. Alcune di loro trovano delle chiavi, ma non sono adatte ai loro lucchetti. Vi è un unico indizio, una citazione di HemingwayI Guess Everything Reminds You of Something” chiedendo loro di ricordare. Successivamente le luci si spengono una ragazza svanisce e tutte urlano (senza un perchè). Le ragazze si chiedono il perchè della faccenda, ricordando poi, che l’unico elemento che le accomuna è un account Twitter, Giustizia Perfetta, dove tutte loro ne sono proprietarie. Elle scopriranno che tutte le azioni di “giustizia” compiute, sono in realtà atti che hanno distrutto la vita di altri. Ricordando diverse questioni e diverse persone, le ragazze svaniscono una ad una, per poi…..Lo scoprirete guardando questa Serie TV (vogliamo farvi soffrire, come abbiamo sofferto noi, tra urla, schiamazzi e pessima recitazione di queste non fantastiche attrici).


Curiosità:

La Serie TV, non ha raggiunto il successo sperato, o per lo meno raggiunto in Giappone (anche se non sarebbe piaciuta a nessuno, nemmeno sotto effetto di droga). Le attrici (si fa per dire) della serie, sono un gruppo di idol chiamate Keyakizaka46. Infine, a causa delle vicende protratte nel finale di stagione, è possibile una seconda stagione. (perchè non esiste un finale).

Le nostre considerazioni:

Re:Mind è una serie orrenda. Ci teniamo a chiarire, che non ci saremmo mai aspettati di poter fare una recensione così negativa (e quasi soggettiva), ma non ci è piaciuta per nulla. Essa voleva rappresentare una serie di genere Horror, ma ha solamente mostrato uno dei primi sprazzi di trash nipponico. Dopo aver visto Erased (tra l’altro grandissima serie, ve la consigliamo vivamente), ci aspettavamo che le serie nipponiche potessero essere prese in considerazione per trovare nuovi cult. Ma dopo questa serie, abbiamo solamente avuto dei grandi problemi psicologici. Ora passiamo ad un’analisi più attenta della serie, descrivendo cosa non ci è piaciuto. Inizialmente la serie, sembrava ben impostata e che l’idea di fondo fosse ottima (simile ad alcuni manga giapponesi), ma da subito ci siamo accorti di una cosa molto ma molto importante, la recitazione. La recitazione pessima delle attrici è una delle pecche più vaste di questa serie. Basta poco per capire, che non sanno per nulla recitare. Successivamente ci siamo accorti che la serie è statica; sempre ferma allo stesso unico ed identico punto. D’improvviso, appaiono nuovi personaggi, ma svaniscono miseramente, senza che vi siano date spiegazioni sulla vita o sul ruolo di quest’ultimi nella serie. Poi, un altro aspetto negativo è il perchè. Perchè le ragazze sono rinchiuse? Perchè svaniscono e come fanno a svanire? Quesiti che in nessun modo trovano responso. Ora parliamo del finale; esso non è un finale di stagione, ma solamente un gran mal di testa. L’ultima ragazza nella stanza, si trova faccia a faccia col rapitore, ma in nessun modo viene spigato il perchè della questione e come è stato possibile rinchiudere tutte queste ragazze in quella stanza. Nulla è per caso, ma la dodicesima puntata si. Aveva il compito di chiarire tutto, ma ha creato solo tanti quesiti. Come la serie è orrido (e c’era da aspettarselo) anche il finale, perchè (e soprattutto) ci prospetta verso una possibile, SECONDA STAGIONE.

(IL NOSTRO VOTO) DELLA PRIMA STAGIONE: 2/10.

Come la migliorerei:

Noi non siamo registi, ma proveremo a descrivere alcune situazioni che (a nostro modo), potevano migliorare questa serie. In primis, avremmo trovato attrici in grado di recitare. Credeteci, sanno solamente urlare e….piangere. Successivamente avremmo migliorato l’aspetto di alcuni personaggi. Il tema del ricordo è ottimo, ma è poco collegato ai personaggi, anche perchè, come vedrete alcuni non hanno a che fare con il 90% delle motivazioni della reclusione nella sala. Poi, avremmo immesso un’unica tematica. Nella serie si intrecciano diverse tematiche, che però sono poco collegate fra di loro. Infine, daremo almeno delle spiegazioni su determinati eventi nel finale. Noi ci chiediamo ancora, come facciano a sparire le ragazze in pochi secondi, dove siano dopo sparite e così via. Ci chiediamo principalmente il motivo di questa serie.

I PRO DELLA SERIE:

  • Che sia finita.
  • Mirei e Kumi.

I CONTRO DELLA SERIE:

  • Trama orribile.
  • Dinamiche della serie, non spiegate in nessun modo.
  • Possibile seconda stagione.
  • Attori incapaci.
  • Noia totale.
  • Pessima regia.
  • Altro (inseriamo in questa categoria, tutto il resto, sennò finiremmo, nel descrivere eventi negativi, con l’uscita della seconda stagione).

Re:Mind, ce lo aspettavamo migliore. Egli, aveva un’ottima prospettiva di crescita, stroncata sul nascere. Quindi proveremo semplicemente a For:get la serie.

Voi invece? Dopo la nostra più che negativa recensione, proverete a guardarla e a soffrire come abbiamo sofferto noi? Fateci sapere cosa ne pensate, nei commenti e sui nostri social!

SeriesorWe will watch for you!

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